A festa!

Vincenzo Bellini (1801-1835)
O rendetemi la speme... Qui la sua voce soave (I Puritani Act II)
Conducted by Evelino Pidò
2007

ELVIRA (dentro la scena)
O rendetemi la speme;
o lasciatemi morir.
GIORGIO
Essa qui vien...la senti?
RICCARDO e GIORGIO
Oh! com'è grave il suon de' suoi lamenti.
(Esce Elvira scapigliata. Il volto, il guardo ed ogni passo
ed atto di Elvira palesano la sua pazzia.)
ELVIRA
Qui la voce sua soave
mi chiamava...e poi sparì.
Qui giurava esser fedele,
poi crudele -- mi fuggì!
Ah! mai più qui assorti insieme
nella gioia de' sospir.
Ah! rendetemi la speme,
o lasciatemi morir.
GIORGIO e RICCARDO
Quanto amore è mai raccolto
in quel volto e in quel dolor!
ELVIRA
Chi sei tu?
GIORGIO
Non mi ravvisi?
ELVIRA
Sì...mio padre...e Arturo?
E l'amore? Parla...Parla...
Ah! tu sorridi e asciughi il pianto!
AImen mi guidi...al ballo, al canto!
Ognun s'appresta a nozze, a festa,
e meco in danze esulterà.
Tu pur meco danzerai?
Vieni a nozze.
Egli piange.
(Si volta e vede Riccardo, lo prende per mano.)
RICCARDO
(Oh Dio!)
GIORGIO
(Oh Dio!)
ELVIRA
Egli piange...Forse amò...
Piange...Amò...
RICCARDO e GIORGIO
(Or chi il pianto frenar può!
Chi frenar, frenar lo può!)
ELVIRA (a Riccardo)
M'odi e dimmi: amasti mai?
RICCARDO
Gli occhi affissa sul mio volto,
ben mi guarda e lo vedrai...
ELVIRA
Ah! se piangi...ancor tu sai
che un cor fido nell'amor
sempre vive di dolor!
GIORGIO
Deh! t'acqueta, o mia diletta,
tregua al duol dal ciel aspetta.
ELVIRA
Mai!...
(Sempre passeggia per la scena, né badando ai due che
parlano.)
GIORGIO e RICCARDO
Clemente il ciel ti fia.
ELVIRA
Mai!
GIORGIO e RICCARDO
L'ingrato alfin oblia.
ELVIRA
Ah! mai più ti rivedrò.
GIORGIO e RICCARDO
(Si fa mia la sua ferita,
mi dispera e squarcia il cor.)
ELVIRA
O toglietemi la vita
o rendetemi il mio amor!