ANNA BOLENA
GAETANO DONIZETTI
Anna Bolena-Maria Chiara
Enrico VIII-Bonaldo Giaiotti
Lord Rochefort-Carlo Del Bosco
Giovanna Seymour-Katia Kolceva Angeloni
Lord Riccardo Percy-Ottavio Garaventa
Smeton-Elena Zilio
Sir Hervey Giampaolo Corradi
Orchestra Teatro Regio di Torino
Coro Teatro Regio di Torino
Conductor Maurizio Arena,
1982
LYRICS:
ENRICO
Sposa a Percy pria che ad Enrico ell'era!
Sposa a Percy! No, mai: menzogna è questa
onde sottrarsi alla tremenda legge
che la condanna mia colpevol moglie.
E sia pur ver; la coglie
legge non men tremenda... e la sua figlia
ravvolge anch'essa nella sua ruina.
GIOVANNA
Sire...
ENRICO
Vieni, Seymour... tu sei regina.
GIOVANNA
Ah! Sire... il mio rimorso
mi guida al vostro piè.
(per prostrarsi: Enrico la solleva)
ENRICO
Rimorso...
GIOVANNA
Amaro,
estremo, orrendo, Anna vid'io... l'intesi;
il suo pianto ho nel cor; di lei pietade,
in un di me; del suo morir cagione
esser non vo', né posso... Ultimo addio
abbia il mio re.
ENRICO
Più che il tuo re, son io:
l'amante io son, l'amante
ch'ebbe i tuoi giuri, e che fra poco all'ara
altri ne avrà più sacri.
GIOVANNA
Ah! non li avessi
mai proferiti quei funesti giuri,
che mi han perduta; ad espiarli, o sire,
ne andrò in remoto asilo ove non giunga
vivente sguardo, ove de' miei sospiri
non oda il suono altri che il ciel...
ENRICO
Deliri?
E donde in te sì strano
proposto, o donna? E speri tu, partendo,
Anna far salva? Io più l'aborro adesso,
l'aborro or più che sì t'affligge, e turba
che a spegner giunge il tuo medesmo amore.
GIOVANNA
Ah! non è spento... Ei mi consuma il core!
GIOVANNA
Per questa fiamma indomita
alla virtù preposta...
per quegli amari spasimi,
pe 'l pianto che mi costa...
odi la mia preghiera...
Anna per me non pera...
innanzi al cielo e agli uomini
rea non mi far di più.
S
ENRICO
Stolta! Non sai...
(si apron le porte delle sale)
ENRICO
Ma frenati:
sciolto è il consiglio.
GIOVANNA
Ah! m'odi...
ENRICO
(severamente)
Frenati.
(Giovanna rimane afflittissima)
HERVEY
I pari unanimi
sciolsero i regi nodi...
Anna, infedel consorte,
è condannata a morte,
e seco ognun che complice
e istigator ne fu.
CORO
A voi, supremo giudice
commessa è la sentenza.
Unica speme ai miseri
è la real clemenza:
i re pietosi, immagine
sono del ciel quaggiù.
ENRICO
Rifletterò: giustizia
prima è dei re virtù.
Prende la sentenza dalle mani degli sceriffi. Giovanna s'avvicina ad Enrico con dignità. Il Coro si arresta in lontananza.
GIOVANNA
Ah! pensate che rivolti
terra e cielo han gli occhi in voi;
che ogni core ha i falli suoi
per dovere altrui mercé.
La pietade Enrico ascolti,
se al rigore è spinto il re.
ENRICO
Basta: uscite e ancor raccolti
siano i pari innanzi a me.
Insieme
CORO
La pietade Enrico ascolti,
se al rigore è spinto il re.
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