Scene & aria of Edgardo
LYRICS :
LYRICS :
CORO
Oh meschina! Oh caso orrendo!
Più sperar non giova omai!...
Questo dì che sta sorgendo
Tramontar tu non vedrai!
EDGARDO
Giusto cielo!... Ah! rispondete:
Di chi mai, di chi piangete?
CORO
Di Lucia.
EDGARDO
Lucia diceste!
(esterrefatto)
CORO
Sì la misera sen muore
Fur le nozze a lei funeste...
Di ragion la trasse amore...
S'avvicina all'ore estreme,
E te chiede... per te geme...
EDGARDO
Ah! Lucia! Lucia!...
(si ode lo squillo lungo,
e monotono della campana de' moribondi)
CORO
Rimbomba
Già la squilla in suon di morte!
EDGARDO
Ahi!... quel suono al cor mi piomba! --
È decisa la mia sorte!...
Rivederla ancor vogl'io...
Rivederla e poscia...
(incamminandosi)
CORO
Oh Dio!...
(trattenendolo)
Qual trasporto sconsigliato!...
Ah desisti...ah! riedi in te...
(Edgardo si libera a viva forza,
fa alcuni rapidi passi per entrare nel castello,
ed è già sulla soglia quando n'esce Raimondo)
SCENA ULTIMA
Raimondo e detti.
RAIMONDO
Ove corri sventurato? Ella in terra più non è.
(Edgardo si caccia disperatamente
le mani fra' capelli, restando immobile
in tale atteggiamento, colpito da quell'immenso dolore
che non ha favella. Lungo silenzio)
EDGARDO
(scuotendosi)
Tu CORO
Oh meschina! Oh caso orrendo!
Più sperar non giova omai!...
Questo dì che sta sorgendo
Tramontar tu non vedrai!
EDGARDO
Giusto cielo!... Ah! rispondete:
Di chi mai, di chi piangete?
CORO
Di Lucia.
EDGARDO
Lucia diceste!
(esterrefatto)
CORO
Sì la misera sen muore
Fur le nozze a lei funeste...
Di ragion la trasse amore...
S'avvicina all'ore estreme,
E te chiede... per te geme...
EDGARDO
Ah! Lucia! Lucia!...
(si ode lo squillo lungo,
e monotono della campana de' moribondi)
CORO
Rimbomba
Già la squilla in suon di morte!
EDGARDO
Ahi!... quel suono al cor mi piomba! --
È decisa la mia sorte!...
Rivederla ancor vogl'io...
Rivederla e poscia...
(incamminandosi)
CORO
Oh Dio!...
(trattenendolo)
Qual trasporto sconsigliato!...
Ah desisti...ah! riedi in te...
(Edgardo si libera a viva forza,
fa alcuni rapidi passi per entrare nel castello,
ed è già sulla soglia quando n'esce Raimondo)
SCENA ULTIMA
Raimondo e detti.
RAIMONDO
Ove corri sventurato? Ella in terra più non è.
(Edgardo si caccia disperatamente
le mani fra' capelli, restando immobile
in tale atteggiamento, colpito da quell'immenso dolore
che non ha favella. Lungo silenzio)
EDGARDO
(scuotendosi)
Tu che a Dio spiegasti l'ali,
O bell'alma innamorata,
Ti rivolgi a me placata...
Teco ascenda il tuo fedel.
Ah se l'ira dei mortali
Fece a noi sì lunga guerra,
Se divisi fummo in terra,
Ne congiunga il Nume in ciel.
(trae rapidamente un pugnale
e se lo immerge nel cuore)
Io ti seguo...
(tutti si avventano,
ma troppo tardi per disarmarlo)
RAIMONDO
Forsennato!...
CORO
Che facesti!...
RAIMONDO, CORO
Quale orror!
CORO
Ahi tremendo!... ahi crudo fato!...
RAIMONDO
Dio, perdona un tanto error.
(Prostrandosi, ed alzando le mani al cielo:
tutti lo imitano: Edgardo spira)
FINE,
O bell'alma innamorata,
Ti rivolgi a me placata...
Teco ascenda il tuo fedel.
Ah se l'ira dei mortali
Fece a noi sì lunga guerra,
Se divisi fummo in terra,
Ne congiunga il Nume in ciel.
(trae rapidamente un pugnale
e se lo immerge nel cuore)
Io ti seguo...
(tutti si avventano,
ma troppo tardi per disarmarlo)
RAIMONDO
Forsennato!...
CORO
Che facesti!...
RAIMONDO, CORO
Quale orror!
CORO
Ahi tremendo!... ahi crudo fato!...
RAIMONDO
Dio, perdona un tanto error.
(Prostrandosi, ed alzando le mani al cielo:
tutti lo imitano: Edgardo spira)
FINE