Ruggero Leoncavallo - ZAZÀ “Zazà, piccola zingara” - Disco acustico Pathé, New York - matrice 67538-1 - numeri di catalogo 10356 / 27021 - anno dell’incisione 1921
Baritono italiano LUIGI MONTESANTO
(Palermo 23 novembre 1887 - Milano 14 giugno 1954)
LUIGI MONTESANTO Baritono oggi poco ricordato, del quale si sono quasi perse le tracce, eppure fu un grande baritono.
Nasce a Palermo il 23 novembre 1887. Studia con Nino Santoro.
Debutta felicemente nel 1909, a Conegliano Veneto, come Escamillo in “Carmen” di G. Bizet. (altra fonte indica come debutto sempre Escamillo, ma al Teatro Biondo di Palermo nel 1908).
Nella stagione 1918/19 debutta nella compagnia del Teatro Metropolitan di New York.
Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno (23.11.1918), debutta all’Auditorium di Brooklyn come Giorgio Germont in “La traviata” a fianco di Frieda Hempel. Quattro giorni dopo sarà Marcello in “La bohème” con Frances Alda e Giulio Crimi, questa volta e per la prima volta, al Teatro Metropolitan. Seguiranno “Aida”, “Manon Lescaut” e “Pagliacci”, prima di approdare alla prima mondiale di “Il tabarro” di G. Puccini, dove creerà, a fianco di Claudia Muzio e Giulio Crimi il ruolo di Michele.
Cantante colto e raffinato, in possesso di una voce dal volume poco ampio ma morbida, vellutata e dal timbro incantevole. Grazie a queste doti, unite al temperamento scenico, riuscì, in un tempo dove predominavano grandissimi baritoni, a ritagliarsi tra gli anni 1910/1935, un ambito posto nei palcoscenici internazionali.
Ritiratosi dalle scene si dedicò all’insegnamento. Suo allievo più famoso il tenore Giuseppe Di Stefano.
Muore nella sua casa in via Castelmorrone, Milano il 16 giugno 1954.