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Addio Roma addio patria

Opera details:

Opera title:

L' Incoronazione di Poppea

Composer:

Claudio Monteverdi

Language:

Italian

Synopsis:

L' Incoronazione di Poppea Synopsis

Libretto:

L' Incoronazione di Poppea Libretto

Translation(s):

English Deutsch

Aria details:

Type:

aria

Role(s):

Ottavia

Voice(s):

Soprano

Act:

3.06

Previous scene: Signor hoggi rinasco
Next scene: Oggi sara Poppea

Leyla Gencer - Addio Roma, addio patria (Monteverdi)

Singer: Leyla Gencer


Leyla Gencer as Ottavia.

L'incoronazione di Poppea. Teatro alla Scala di Milano.

Claudio Monteverdi.

Aria: Addio Roma, addio patria...

Addio Roma, addio patria, amici addio.
Innocente da voi partir convengo.
Vado a patir l'esilio in pianti amari,
navigo disperata i sordi mari.
L'aria, che d'ora in ora
riceverà i miei fiati,
li porterà, per nome del cor mio,
a veder, a baciar le patrie mura,
ed io, starà solinga,
alternando le mosse ai pianti, ai passi,
insegnando pietade ai tronchi, e ai sassi.
Remigate oggi mai perverse genti,
allontanatemi dagli amati lidi.
Ahi, sacrilego duolo,
tu m'interdici il pianto
mentre lascio la patria,
né stillar una lacrima poss'io
mentre dico ai parenti e a Roma: addio.

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Libretto/Lyrics/Text/Testo:


SCENA VI
Ottavia.
Ottavia repudiata da Nerone deposto l'abito imperiale
parte sola miseramente piangendo
in abbandonare la patria ed i parenti.

OTTAVIA
Addio Roma, addio patria, amici addio.
Innocente da voi partir convengo.
Vado a patir l'esilio in pianti amari,
Navigo disperata i sordi mari.
L'aria, che d'ora in ora
Riceverà i miei fiati,
Li porterà, per nome del cor mio,
A veder, a baciar le patrie mura,
Ed io, starò solinga,
Alternando le mosse ai pianti, ai passi,
Insegnando pietade ai tronchi, e ai sassi.
Remigate oggi mai perversa genti,
Allontanatevi omai dagli amati lidi.
Ahi, sacrilego duolo,
Tu m'interdici il pianto
Mentre lascio la patria,
Né stillar una lacrima poss'io
Mentre dico ai parenti e a Roma: addio.

Qui entra in barca.

English Libretto or Translation:


SCENE VI
Ottavia.
Octavia repudiated by Nero deposed the imperial garment
only part miserably crying
in abandoning the country and relatives.

OTTAVIA
Goodbye Rome, goodbye homeland, goodbye friends.
Innocent from you I will start to agree.
I go to suffer exile in bitter cries,
Navigo desperate the deaf seas.
The air, which from hour to hour
Will receive my breaths, It
will bring them, by my heart's name,
To see, to kiss the homeland walls,
And I, I will be solingen,
Alternating moves to the tears, to the steps,
Teaching pietade to the trunks, and to the stones.
Nowadays you are never perverse people, move
away from your beloved ones.
Ah, sacrilegious
duel , You interrupt my tears
As I leave my country,
Nor can I drop a tear from myself
As I say to the relatives and to Rome: farewell.

Here he enters the boat.

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