Opera title: | L' Orfeo |
Composer: | Claudio Monteverdi |
Language: | Italian |
Synopsis: | L' Orfeo Synopsis |
Libretto: | L' Orfeo Libretto |
Translation(s): | English Deutsch |
Type: | choir |
Role(s): | Ninfe e pastori |
Voice(s): | Soprano / Contralto / Tenor / Bass |
Act: | 5.04 |
Previous scene: | Saliam cantando al Cielo |
Next scene: | Moresca |
Concentus Musicus Wien; Nikolaus Harnoncourt, cond. Capella Antiqua München - Konrad Ruhland, dir.
Claudio Monteverdi: Orfeo, favola in musica (1607). Libretto by Alessandro Striggio.
This is Harnoncourt's first recording of Orfeo in 1968.
CD Info:
Playlist:
Rotraud Hansmann, soprano : La Musica, Euridice
Lajos Kozma, tenor : Orfeo
Eiko Katanosaka, soprano : Proserpina, Ninfa
Cathy Berberian, mezzo-soprano : Messaggiera, Speranza
Nikolaus Simkowsky, bass : Caronte
Jacques Villisech, bass : Plutone
Max van Egmond, baritone : Apollo, Pastor 4, Spirito 3
Günther Theuring, countertenor : Pastor 1
Nigel Rogers, tenor : Pastor 2, Spirito 1
Kurt Equiluz, tenor : Pastor 3, Spirito 2
1) Questi i campi di Tracia : Orfeo, Eco
2) Perchè a lo sdegno : Apollo, Orfeo
3) Vanne, Orfeo : Coro di pastori
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1) Questi i campi di Tracia :
ORFEO
Questi i campi di Tracia, e quest'è il loco
Dove passommi il core
Per l'amara novella il mio dolore.
Poi che non ho più speme
Di ricovrar pregando,
Piangendo e sospi rando
Il perduto mio bene,
Che poss'io più se non volgermi a voi,
Selve soavi, un tempo
Conforto a' miei martir, mentr'al ciel piacque
Per farvi per pietà meco languire
AI mio languire?
Voi vi doleste, o monti, e lagrimaste,
Voi, sassi, al dipartir del nostro sole,
Ed io con voi lagrimerò mai sempre
E mai sempre darommi, ahi doglia, ahi pianto!
ECO
Hai pianto!
ORFEO
Cortese Eco amorosa,
Che sconsolata sei
E consolar mi vuoi ne' dolor miei,
Benchè queste mie luci
Sien già per lagrimar fatte due fonti,
In così grave mia fera sventura
Non ho pianto però tanto che basti.
ECO
Basti!
ORFEO
Se gli occh i d'Argo avessi,
E spandessero tutti un mar di pianto,
Non fora il duol conforme a tanti guai.
ECO
Ahi!
ORFEO
S'hai del mio mal pietade io ti ringrazio
Di tua benignitade.
Ma mentr'io mi querelo,
Deh, perchè mi rispondi
Sol con gli uItimi accenti?
Rendimi tutti integri i miei lamenti.
Ma tu, anima mia, se mai ritorna
La tua fredda ombra a queste amiche piagge,
Prendi da me queste tue lodi estreme,
Ch'or a te sacro la mia cetra e 'I canto,
Come a te già sopra l'altar del core
Lo spirto acceso in sacrifizio offersi.
Tu bella fusti e saggia, in te ripose
Tutte le grazie sue cortese il cielo,
Mentre ad ogni altra de' suoi don fu scarso.
D'ogni lingua ogni lode a te conviensi,
Ch'albergasti in bel corpo alma più bella,
Fastosa men quanto d'onor più degna.
Or l'altre donne son superbe e perfide
Vér chi le adora, dispietate instabili,
Prive di senno e d'ogni pensier nobile,
Ond'a ragion apra di lor non lodasi;
Quinci non fia giammai che per vii femmina
Amor con au reo stral i I cor trafiggam i.
2) Perchè a lo sdegno :
APOLLO
Perchè a lo sdegno ed al dolor in preda
Così ti don i, o figlio?
Non è, non è consiglio
Di generoso petto
Servir al proprio affetto;
Quinci biasmo e periglio
Già sovrastar ti veggio,
Onde movo dal ciel per darti aita.
Or tu m'ascolta e n'avrai lode e vita.
ORFEO
Padre cortese, al maggior uopo arrivi,
Ch'a disperato fine
Con estremo dolore
M'avean condotto già sdegno ed amore.
Eccomi dunque attento a tue ragioni,
Celeste padre: or ciò che vuoi m'imponi.
APOLLO
Troppo, troppo gioisti
Di tua lieta ventura;
Or troppo piangi
Tua sorte acerba e dura.
Ancor non sai
Come nulla quaggiù diletta e dura?
Dunque se goder brami immortal vita
Vientene meco al ciel, ch'a sé t'invita.
ORFEO
Si non vedrò più mai
De l'amata Euridice i dolci rai?
APOLLO
Nel sole e ne le stelle
Vagheggerai le sue sembianze belle.
ORFEO
Ben di cotanto padre
Sarei non degno figlio
Se non segu issi iI tuo fedel consiglio.
APOLLO E ORFEO
(ascendono al ciel cantando)
Saliam cantando al cielo,
Dove ha virtù verace
Degno premio di sé, diletto e pace.
3) Vanne, Orfeo :
Ritornello
Vanne Orfeo, felice appieno,
A goder celeste onore
Là ove ben non mai vien meno,
Là ove mai non fu dolore,
Mentr'altari, i ncensi e voti
Noi t'offriam I ieti e devoti.
Così va chi non s'arretra
AI chiamar di nume eterno,
Così grazia in ciel impetra
Chi quaggiù provò l'inferno.
E chi semina fra doglie
D'ogni grazia il frutto coglie.
CORO di NINFE e PASTORI
Vanne Orfeo, felice a pieno,
A goder celeste onore
Là 've hen non mai vien meno,
Là 've mai non fu dolore,
Mentr'altari, incensi e voti
Noi t'offriam lieti e devoti.
Così va chi non s'arretra
Al chiamar di nume eterno,
Così grazia in Ciel impetra
Chi qua giù provo l'Inferno;
E chi semina fra doglie
D'ogni grazia il frutto coglie.
CHORUS of NYMPHS & SHEPHERDS
Orpheus' cup of joy is filled,
he is ris'n to realms supernal,
there are pain and sorrow stilled,
there is peace and bliss eternal.
Joyous hearts and altars smoking
offer we, thy grace invoking.
Thus to all of us is given
who obey the Lord Eternal,
he shall taste the joys of Heaven,
who on earth has brav'd th'infernal.
He who sows his seed in sorrow
fruits of grace hall reap tomorrow.
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