Selected arias, duets and quintets about love and seduction from Mozart's Così fan tutte. *** Dear COPYRIGHT HOLDER, if you have any problems with this being on YouTube, please contact me, and I will remove ti immediately. Thank you!
Miah Persson, Fiordiligi
Isabel Leonard, Dorabella
Florian Boesch, Guglielmo
Topi Lehtipuu, Ferrando
Patrica Petibon, Despina
Bo Skovhus, Don Alfonso
Stage production: Claus Guth; Salzburg, 2009
Wiener Philharmoniker, conducted by Adam Fisher
Painting by François-Édouard Picot (1786 - 1868 in Paris): Amor and Psyche
0:00 FERRANDO E GUILELMO
Non farmi, anima mia,
Quest'infausti presagi!
Proteggeran gli Dei
La pace del tuo cor ne' giorni miei.
No. 7 Duettino
Al fato dàn legge
Quegli occhi vezzosi;
Amor li protegge,
Nè i loro riposi
Le barbare stelle
Ardiscon turbar.
Il ciglio sereno,
Mio bene, a me gira:
Felice al tuo seno
Io spero tornar.
1:55 FERRANDO E GUILELMO
Abbracciami, idol mio!
FIORDILIGI E DORABELLA
Muoio d'affanno!
No. 8a Recitativo (Quintetto)
FIORDILIGI
(piangendo)
Di scrivermi ogni giorno
Giurami, vita mia!
DORABELLA
(piangendo)
Due volte ancora tu scrivimi, se puoi.
GUILELMO
Non dubitar, mio bene!
FERRANDO
Sii certa, o cara!
DON ALFONSO
(da sè)
Io crepo se non rido!
FIORDILIGI
Sii costante a me sol!
DORABELLA
Serbati fido!
FIORDILIGI, DORABELLA, FERRANDO E GUILELMO
Addio!
Mi si divide il cor, bell'idol mio!
Addio! Addio! Addio!
4:13 GUILELMO
(da sè)
Infelice Ferrando!
(forte)
Oh che diletto!
No. 23 Duetto
GUILELMO
Il core vi dono,
Bell'idolo mio;
Ma il vostro vo' anch'io:
Via, datelo a me.
DORABELLA
Mel date, lo prendo,
Ma il mio non vi rendo;
Invan mel chiedete,
Più meco ei non è.
GUILELMO
Se teco non l'hai,
Perchè batte qui?
DORABELLA
Se a me tu lo dai,
Che mai balza lì?
DORABELLA E GUILELMO
È il mio coricino
Che più non è meco;
Ei venne a star teco,
Ei batte così.
GUILELMO
(vuol mettere il cuore dove ha il ritratto di Ferrando)
Qui lascia che il metta.
DORABELLA
Ei qui non può star.
GUILELMO
T'intendo, furbetta.
(Le torce dolcemente la faccia dall'altra parte,
le cava il ritratto e vi mette il cuore.)
DORABELLA
Che fai?
GUILELMO
Non guardar.
DORABELLA
(da sè)
Nel petto un Vesuvio
D'avere mi par!
GUILELMO
(da sè)
Ferrando meschino!
Possibil non par.
(forte)
L'occhietto a me gira.
DORABELLA
Che brami?
GUILELMO
Rimira,
Se meglio può andar.
DORABELLA E GUILELMO
Oh, cambio felice
Di cori e d'affetti!
Che nuovi diletti,
Che dolce penar!
(Partono abbracciati.)
9:09 FERRANDO
Barbara! Perchè fuggi?
FIORDILIGI
Ho visto un aspide,
Un idra, un basilisco!
FERRANDO
Ah, crudel, ti capisco!
L'aspide, l'idra, il basilisco
E quante i libici deserti
Han di più fiero in me solo tu vedi.
FIORDILIGI
È vero, è vero!
Tu vuoi tormi la pace.
FERRANDO
Ma per farti felice.
FIORDILIGI
Cessa di molestarmi!
FERRANDO
Non ti chiedo che un guardo.
FIORDILIGI
Partiti!
FERRANDO
Non sperarlo,
Se pria gli occhi men fieri a me non giri.
O ciel! Ma tu mi guardi e poi sospiri?
10:41 No. 24 Aria
FERRANDO
Ah, lo veggio: quell'anima bella
Al mio pianto resister non sa;
Non è fatta per esser rubella
Agli affetti di amica pietà.
In quel guardo, in quei cari sospiri
Dolce raggio lampeggia al mio cor:
Già rispondi a' miei caldi desiri,
Già tu cedi al più tenero amor.
Ma tu fuggi, spietata, tu taci
Ed invano mi senti languir?
Ah, cessate, speranze fallaci:
La crudel mi condanna a morir.
(parte)
13:49 No. 29 Duetto
FIORDILIGI
Fra gli amplessi in pochi istanti
Giungerò del fido sposo;
Sconosciuta a lui davanti
In quest'abito verrò.
Oh, che gioia il suo bel core
Proverà nel ravvisarmi!
FERRANDO
Ed intanto di dolore
Meschinello io mi morrò.
FIORDILIGI
Cosa veggio? Son tradita!
Deh, partite!
FERRANDO
Ah no, mia vita!
Con quel ferro di tua mano
Questo cor tu ferirai,
E se forza, oh Dio, non hai,
Io la man ti reggerò.
(Prende la spada dal tavolino, la sfodera.)
FIORDILIGI
Taci, ahimè! Son abbastanza
Tormentata ed infelice!
Ah, che omai la mia costanza
A quei sguardi, a quel che dice,
Incomincia a vacillar!
FERRANDO
Ah, che omai la sua costanza
A quei sguardi, a quel che dice,
Incomincia a vacillar.
FIORDILIGI
Sorgi, sorgi!
FERRANDO
Invan lo credi.
FIORDILIGI
Per pietà, da me che chiedi?
FERRANDO
Il tuo cor o la mia morte.
FIORDILIGI
Ah, non son, non son più forte!
FERRANDO
(le prende la mano e gliela bacia)
Cedi, cara!
FIORDILIGI
Dei, consiglio!
16:57 FERRANDO
(tenerissimamente)
Volgi a me pietoso il ciglio:
In me sol trovar tu puoi
Sposo, amante e più, se vuoi;
Idol mio, più non tardar.
FIORDILIGI
(tremando)
Giusto ciel! Crudel, hai vinto;
Fa' di me quel che ti par.
(Don Alfonso trattiene Guilelmo che vorrebbe uscire.)
FERRANDO E FIORDILIGI
Abbracciamci, o caro bene,
E un conforto a tante pene
Sia languir di dolce affetto,
Di diletto
Sospirar!
(partono)
19:55 No. 17 Aria
FERRANDO
Un'aura amorosa
Del nostro tesoro
Un dolce ristoro
Al cor porgerà.
Al cor che, nudrito
Da speme d'amore,
D'un'esca migliore
Bisogno non ha.