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Padri Coscritti

Opera details:

Opera title:

Lucio Silla

Composer:

Wolfgang Amadeus Mozart

Language:

Italian

Synopsis:

Lucio Silla Synopsis

Libretto:

Lucio Silla Libretto

Translation(s):

Deutsch

Recitative details:

Type:

recitative

Role(s):

Lucio Silla / Giunia

Voice(s):

Tenor / Soprano

Act:

2.21

Previous scene: Se gloria il crin ti cinse
Next scene: Sposa ah no non temer

Lucio Silla, K. 135: Act II Scene 12: Recitative: Padri Coscritti non ignorate l'antico odio...

Singer: Henriette Bonde-Hansen

Provided to YouTube by NAXOS of America

Lucio Silla, K. 135: Act II Scene 12: Recitative: Padri Coscritti non ignorate l'antico odio funesto (Silla, Giunia, Aufidio) · Lothar Odinius

Mozart: Lucio Silla

℗ 2008 Dacapo

Released on: 2008-05-01

Artist: Lothar Odinius
Artist: Simone Nold
Artist: Kristina Hammarstrom
Artist: Henriette Bonde-Hansen
Artist: Susanne Elmark
Artist: Jakob Naeslund Madsen
Choir: Ars Nova
Conductor: Adam Fischer
Orchestra: Danish Radio Sinfonietta
Composer: Wolfgang Amadeus Mozart

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Libretto/Lyrics/Text/Testo:

Recitativo
 


SILLA

Padri Coscritti,

Io che pugnai per Roma,

Io, che vinsi per lei,

Io che la face della civil discordia

Col mio valore estinsi.

Io che la pace per opra mia

Regnar sul Tebro or vedo

D'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
 


GIUNIA

(Soccorso, eterni Dei!)
 


SILLA

Non ignorate
L'antico odio funesto

E di Mario e di Silla.

Il giorno è questo

In cui tutto mi scordo. Alla sua figlia

Sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo

Plachi l'ombra del padre. Un dittatore,

Un cittadin fra i gloriosi allori

Altro premio non cerca a' suoi sudori.
 


GIUNIA

(Tace il Senato, e col silenzio approva

D'un insano il voler?)
 


SILLA

Padri già miro

Ne' volti vostri espresso
Il consenso comun.

Quei, che s'udiro

Festosi, grido risuonar d'intorno

Son del publico voto
In certo segno.

Seguimi all'ara omai...
 


GIUNIA

Scostati indegno!

A tal viltà discende

Roma, e 'l Senato? Un ingiurioso, un folle

Timor l'astringe a secondar d'un empio

Le violenze infami? Ah che fra voi

No, che non v'è chi in petto

Racchiuda un cor Romano...
 


SILLA

Taci, e più saggia a me porgi la mano.
 


AUFIDIO

Così per bocca mia
Tutto il Popol t'impon.
 


SILLA

Dunque mi segui...
 


GIUNIA

Non appressarti, o in seno

Questo ferro m'immergo.
 
(in atto di ferirsi)
 


SILLA

Alla superba
L'acciar si tolga, e segua il voler mio.


SCENA 13
Cecilio, con spada nuda, e detti

English Libretto or Translation:

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