La Gioconda: Ah! Pescator affonda l'esca (Recorded 1911) · Pasquale Amato · Amilcare Ponchielli · Orchestra and Chorus of the Metropolitan Opera · Walter B. Rogers
Pasquale Amato (Recorded 1911 - 1914)
℗ 1999 Nimbus Records Limited
Released on: 1999-01-01
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La canzon ve lo dicea: un pescator che attende la marea, ho la barca laggiù nell'acqua bassa. È tempora domani, e si digiuna, per mia fortuna; la mensa magra il pescator ingrassa. (Siam salvi! Han riso. Sono ottanta fra marinari e mozzi. Han tre decine di remi e nulla più; due colubrine di piccolo calìbro.Or va', con quanta lena ti resta, e disponi le scolte colà dove le macchie son più folte. Io qui rimango a far l'ufficio mio. Vanne con Dio.)
Ah! pescator, affonda l'esca, a te l'onda sia fedel, lieta sera e buona pesca ti promette il mare, il ciel. Va', tranquilla cantilena, per l'azzurra immensità ; una placida sirena nella rete cascherà . (Spia coi fulminei tuoi sguardi accorti, e fra le tènebre conta i tuoi morti. Sì, da quest'isola deserta e bruna or deve sorgere la tua fortuna. Sta' in guardia! e il rapido sospetto svia, e ridi e vigila e canta e spia...!) Brilla Venere serena in un ciel di voluttà ; ... una fulgida sirena nella rete cascherà !...