Libretto/Lyrics/Text/Testo:
BUTTERFLY
Bianca, bianca...
il vessillo Americano delle stelle...
Or governa per ancorare.
prende sul tavolino un cannocchiale e corre sul terrazzo ad osservare
tutta tremante per l'emozione, appunta il cannocchiale verso il porto e dice a Suzuki:
Reggimi la mano ch'io ne discerna il nome,
Il nome, il nome.
Eccolo: Abramo Lincoln!
dà il cannocchiale a Suzuki e rientra nella stanza in preda a una grande esaltazione
Tutti han mentito! tutti, tutti!
sol io lo sapevo, sol io che l'amo.
a Suzuki
Vedi lo scimunito tuo dubbio?
È giunto! è giunto!
è giunto! proprio nel punto
che ognun diceva: piangi e dispera...
Trionfa il mio amor! il mio amor;
la mia fe' trionfa intera:
ei torna e m'ama!
giubilante, corre sul terrazzo
a Suzuki che l'ha seguita sul terrazzo
Scuoti quella fronda di ciliegio
e m'innonda di fior.
Io vo' tuffar nella pioggia odorosa
l'arsa fronte.
singhiozzando per tenerezza
SUZUKI
calmandola
Signora, quetatevi... quel pianto...
BUTTERFLY
ritorna con Suzuki nella stanza
No, rido, rido!
Quanto lo dovermo aspettar?
Che pensi? Un'ora!
SUZUKI
Di più!
BUTTERFLY
Due ore forse.
aggirandosi per la stanza
Tutto, tutto sia pien di fior,
come la notte è di faville.
accenna a Suzuki di andare nel giardino
Va pei fior.
Suzuki si avvia; giunta sul terrazzo si rivolge a Butterfly.
SUZUKI
dal terrazzo
Tutti i fior?
BUTTERFLY
a Suzuki gaiamente
Tutti i fior, tutti, tutti.
Pesco, viola, gelsomin,
quanto di cespo, o d'erba, o d'albero fiorì.
SUZUKI
nel giardino ai piedi del terrazzo
Uno squallor d'inverno sarà tutto il giardin!
coglie fiori nel giardino
BUTTERFLY
Tutta la primavera voglio che olezzi qui.
SUZUKI
dal giardino
Uno squallor d'inverno sarà tutto il giardin.
appare ai piedi del terrazzo con un fascio di fiori che sporge a Butterfly
A voi signora.
BUTTERFLY
prendendo i fiori dalle mani di Suzuki
Cogline ancora.
Butterfly dispone i fiori nei vasi, mentre Suzuki scende ancora nel giardino.
SUZUKI
dal giardino
Soventi a questa siepe veniste a riguardare
lungi, piangendo nella deserta immensità.
BUTTERFLY
Giunse l'atterso, nulla più chiedo al mare;
diedi pianto alla zolla, essa i suosi fior mi dà.
English Libretto or Translation:
BUTTERFLY
White, white ...
the American flag of the stars ...
Or governs to anchor.
he picks up a telescope on the table and runs across the terrace to observe
all trembling with emotion, checking the telescope towards the port and saying to Suzuki:
Reggimi the hand that I discern the name,
The name, the name.
Here it is: Abraham Lincoln!
he gives Suzuki's telescope and returns to the room in the grip of a great exaltation
Everyone has lied! everyone, everyone!
I only knew it, only I love it.
to Suzuki Do you
see your doubt in doubt?
Came! came!
came! right in the point
that each one said: cry and despair ...
My love triumphs! my love;
my feudal triumphs:
and returns and loves me!
jubilant, he runs on the terrace
to Suzuki who has followed her on the terrace. She
shakes that cherry leaf
and greets me with flowers.
I wanted to plunge my brow into
the smelling rain .
sobbing for tenderness
SUZUKI
calming her
Madam, quetatevi ... that cry ...
BUTTERFLY
returns with Suzuki in the room
No, I laugh, I laugh!
How long will we have to wait?
What do you think? An hour!
SUZUKI
More!
BUTTERFLY
Two hours maybe.
wandering around the room
Everything, everything is full of flowers,
like the night is sparks.
mentions Suzuki to go to the garden
Va pei fior.
Suzuki starts; arrived on the terrace, she turns to Butterfly.
SUZUKI
from the terrace
All the flowers?
BUTTERFLY
to Suzuki cheerfully
All the flowers, all, all.
Peach, violet, gelsomin,
how much of a tuft, or of grass, or of a tree bloomed.
SUZUKI
in the garden at the foot of the terrace
A squallor in winter will be all the garden!
catches flowers in the garden
BUTTERFLY
All spring I want you to oil here.
SUZUKI
from the garden
A squalor in winter will be all the garden.
appears at the foot of the terrace with a bundle of flowers that protrudes to Butterfly
.
BUTTERFLY
taking the flowers from the hands of Suzuki
Cogline again.
Butterfly arranges flowers in vases, while Suzuki still goes down into the garden.
SUZUKI
from the garden
Often to this hedge you came to regard
far, weeping in the deserted immensity.
BUTTERFLY
The attic arrived, nothing more I asked the sea;
I cried to the clod, it suosi fior gives me.
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