FIGARO Ah, ah! che bella vita! … Faticar poco, divertirsi assai, e in tasca sempre aver qualche doblone, gran frutto della mia riputazione. Ecco qua: senza Figaro non si accasa in Siviglia una ragazza; a me la vedovella ricorre peI marito: io colla scusa del pettine di giorno, della chitarra col favor la notte, a tutti onestamente, non fo er dir, m'adatto a fair piacere, Oh che vita, che vita! Oh che mestiere! Orsù, presto a bottega … . CONTE avanzandosi, tra sé E desso, o pur m'inganno?
FIGARO scorgendo il Conte, tra sé Chi sarà mai costui?
CONTE tra sé Oh, è lui senz'altro! forte Figaro!
FIGARO Mio padrone riconoscendo il Conte Oh, chi veggo! ... Eccellenza! …
CONTE Zitto, zitto, prudenza! Qui non son conosciuto, né vo' farmi conoscere. Per questo ho le mie gran ragioni.
FIGARO Intendo, intendo, la lascio in libertà.
CONTE No...
FIGARO Che serve?
CONTE No, dico: resta qua; forse ai disegni miei non giungi inopportuno ... Ma cospetto, dimmi un po', buona lana, come ti trovo qua? ... poter del mondo! Ti veggo grasso e tondo...
FIGARO La miseria, signore!
CONTE Ah birbo!
FIGARO Grazie.
CONTE Hai messo ancor giudizio?
FIGARO Oh! e come... Ed ella, come in Siviglia?
CONTE Or te lo spiego. Al Prado vidi un fior di bellezza, una fanciulla, figlia d'un certo medico barbogio che qua da pochi dì s'è stabilito. Io, di questa invaghito, lasciai patria e parenti, e qua men venni. E qui la notte e il giorno passo girando a que' balconi intorno.
FIGARO A que' balconi? ... un medico? ... Oh cospetto! Siete ben fortunato; sui maccheroni il cacio v'è cascato.
CONTE Come?
FIGARO Certo. Là dentro io son barbiere, parrucchier, chirurgo, botanico, spezial, veteinario, il faccendier di casa.
CONTE Oh che sorte! …
FIGARO Non basta. La ragazza figlia non è del medico. E soltanto la sua pupilla!
CONTE Oh che consolazione!
FIGARO Perciò ... Zitto! …
CONTE Cos'è?
FIGARO S'apre il balcone.
Si ritirano sotto il portico.
SCENA 3 Rosina, indi Bartolo sulla ringhiera e detti.
ROSINA guardando per la piazza Non è venuto ancora. Forse…
CONTE uscendo dal portico Oh, mia vita! Mio nume! mio tesoro! Vi veggo alfine, alfine …
ROSINA cava una carta, tra sé Oh, che vergogna! Vorrei dargli il biglietto …
BARTOLO di dentro Ebben, ragazza? esce Il tempo è buono. Cos'è quella carta?
ROSINA Niente, niente, signor: son le parole dell'aria dell' «Inuti! precauzione».
CONTE a Figaro Ma brava ... deIl' «Inutil precauzione» …
Figaro al Conte Che furba!
BARTOLO Cos'è questa «Inutil precauzione»?
ROSINA Oh, bella! è il titolo del nuovo dramma in musica.
BARTOLO Un dramma! Bella cosa!
ROSINA lasciando cadere il biglietto Oh, me meschina! L'aria m'è caduta. a Bartolo Raccoglietela presto.
BARTOLO Vado, vado. Si ritira.
ROSINA verso il Conte Ps ...Ps...
CONTE Ho inteso. Raccoglie il foglio.
ROSINA Presto.
CONTE Non temete. Si nasconde.
BARTOLO uscendo sulla via Son qua. Dov'è? cercando
ROSINA Ah, il vento l'ha portata via. Guardate. additando in lontananza
BARTOLO lo non la veggo. Eh, signorina, non vorrei … tra sé Cospetto! Costei m'avesse preso! forte In casa, in casa, animo, su! A chi dico? In casa, presto.
ROSINA Vado, vado. Che furia!
BARTOLO Quel balcone io voglio far murare … Dentro, dico.
ROSINA Ah, che vita da crepare!
Rosina si ritira dal balcone. Bartolo anch'esso rientra in casa.
SCENA 4 Conte e Figaro, indi Bartolo
CONTE Povera disgraziata Il suo stato infelice sempie più m'interessa.
FIGARO Presto, presto: vediamo cosa scrive.
CONTE Appunto. Leggi.
FIGARO Legge il biglietto «Le vostre assidue premure hanno eccitata la mia curiosità. Il mio tutore è per uscir di casa; appena si sarà allontanato, procurate d'indicarmi il vostro nome, il vostro stato e il vostre intenzioni. Io non posso comparire al balcone senza l'indivisibile compagnia del mio tiranno. Siate pero certo che tutto è disposta a fare, per rompere le sue catene, la sventurata Rosina.»
CONTE Sì, sì, le romperà.
FIGARO Aiuto!
CONTE Che?
FIGARO S'apre la porta. Sentendo aprire la porta della casa di Bartolo si ritirano in fretta.
BARTOLO parlando verso la porta Fra momenti io torno; non aprite a nessun. Se Don Basilio venisse a ricercarmi, che m'aspetti. Le mie nozze con lei meglio è affrettare. Sì, dentr'oggi finir vo' quest'affare. Parte.
CONTE fuori con Figaro Dentr'oggi le sue nozze con Rosina! Ah, vecchio rimbambito! Ma dimmi or tu! chi è questo Don Basilio? …
FIGARO E un solenne imbroglion di matrimoni, un collo torto, un vero disperato, sempre senza un quattrino … Già, è maestro di musica; insegna alla ragazza.
CONTE Bene, bene; tutto giova saper.
FIGARO Ora pensate della bella Rosina a soddisfar le brame.
CONTE Il nome mio non le vo' dir né il grado; assicurarmi vo' pria ch'ella ami me, me solo al mondo, non le ricchezze e i titoli del conte d'Almaviva. Ah, tu potresti …
FIGARO lo? no, signore; voi stesso dovete … presentandogli la chitarra In una canzonetta, così, alla buona, il tutto spiegatele, signor.
CONTE Una canzone?
FIGARO Certo. Ecco la chitarra; presto, andiamo.
CONTE Ma io …
FIGARO Oh che pazienza!
CONTE Ebben, proviamo.
English Libretto or Translation:
Recitative
FIGARO Ah! ah what a happy life! Little fatigue, and much amusement, always with some money in my pocket, noble fruition of my reputation. So it is: without Figaro not a girl in Seville can marry; to me come the little widows for a husband; with the excuse of my comb by day, of my guitar by night, to all, and I say it without boasting, I honestly give service. Oh, what a life, what a trade! Figaro goes up right on the way to his shop; the Count comes out of hiding Now, away to the shop -
COUNT (It is he, am I mistaken?)
FIGARO (Who may this be?)
COUNT (Oh! It's certainly he!) Figaro …
FIGARO My master … Oh! Whom do I see? Your Excellency …
COUNT Hush! Be prudent! I am not known here, nor do I wish to be. I have the best of reasons.
FIGARO I understand, I'll leave you alone.
COUNT No
FIGARO What can I do?
COUNT No, I tell you, stay here. Perhaps for my purpose you've come at the right time. But tell me, you wily rascal, how did you come here, in the flesh to run the world …
FIGARO Misery brought me, sir!
COUNT What a scoundrel!
FIGARO Thank you.
COUNT Are you behaving yourself?
FIGARO And how! And you, why in Seville?
COUNT I will explain. On the Prado I beheld a flower of beauty, a maiden, the daughter of a silly old physician, who recently established himself here; enamoured of this damsel, I left home and country; and here I came, and here, night and day, I watch and wander near this balcony.
FIGARO Near this balcony? A physician? You are very fortunate; the cheese fell right on the macaroni!
COUNT Explain!
FIGARO Certainly. In this house I am barber, surgeon, botanist, apothecary, veterinary … In other words. I run the house.
COUNT Oh, what luck!
FIGARO But this is not all. The girl is not the daughter of the physician. She is only his ward.
COUNT Oh, what a consolation
FIGARO But … hush …
COUNT What is it?
FIGARO The balcony window opens …
The Count and Figaro run away. The door opens and Bartolo comes out of the house.
BARTOLO I shall return in a few minutes. Don't let any one in. If Don Basilio should come to inquire for me, let him wait. He locks the door from outside I wish to hasten my marriage with her. Yes, this day going off down the left-hand street I am going to conclude this affair.
COUNT This very day conclude his marriage with Rosina! Oh, the foolish old dotard! But tell me, who is this Don Basilio?
FIGARO A famous intriguing match-maker, a hypocrite, a good-for-nothing, with never a penny in his pocket … He has lately turned music-maker, and teaches this girl.
COUNT Well, that's good to know.
FIGARO Now you must think of a way to please the pretty Rosina. Witn a simple little song you can explain it all to her, sir.
COUNT A song?
FIGARO Certainly. Here is my guitar. Come, let's start.