Giuseppe Verdi. "AIDA". Atto 4. Scena 1.
La Scala. 2006.
Recitativo.
- Ohimè!... morir mi sento
- Oh! chi lo salva?
Scena del Giudizio.
- Spirto del Nume, sovra noi discendi!
- Radamès, Radamès, Radamès
- A lui vivo, la tomba!
- Sacerdoti: compiste un delitto!
Amneris: Ildiko Komlosi,
Ramfis: Georgio Giuseppini.
AMNERIS
Ohimè!... morir mi sento... Oh! chi lo salva?
E in poter di costoro
Io stessa lo gettai!... Ora, a te impreco,
Atroce gelosia, che la sua morte
E il lutto eterno del mio cor segnasti!
Che veggo! Ecco i fatali,
Gli inesorati ministri di morte!...
Oh! ch'io non vegga quelle bianche larve!
SACERDOTI
Spirto del Nume sovra noi discendi!
Ne avviva al raggio dell'eterna luce;
Pel labbro nostro tua giustizia apprendi.
AMNERIS
Numi, pietà del mio straziato core...
Egli è innocente, lo salvate, o Numi!
Disperato, tremendo è il mio dolore!
RAMFIS
Radamès — Radamès: tu rivelasti
Della patria i segreti allo straniero...
SACERDOTI
Discolpati!
RAMFIS
Egli tace...
TUTTI
Traditor!
RAMFIS
Radamès, Radamès: tu disertasti
Dal campo il dì che precedea la pugna.
SACERDOTI
Discolpati!
RAMFIS
Egli tace...
TUTTI
Traditor!
RAMFIS
Radamès, Radamès: tua fè violasti,
Alla patria spergiuro, al Re, all'onor.
SACERDOTI
Discolpati!
RAMFIS
Egli tace...
TUTTI
Traditor!
Radamès, è deciso il tuo fato;
Degli infami la morte tu avrai;
Sotto l'ara del Nume sdegnato
A te vivo fia schiuso l'avel.
AMNERIS
A lui vivo... la tomba... oh! gli infami!
Nè di sangue son paghi giammai...
E si chiaman ministri del ciel!
Sacerdoti: compiste un delitto...
Tigri infami di sangue assetate...
Voi la terra ed i Numi oltraggiate...
Voi punite chi colpa non ha.
SACERDOTI
È traditor! morrà.
AMNERIS
Sacerdote: quest'uomo che uccidi,
Tu lo sai... da me un giorno fu amato...
L'anatema d'un core straziato
Col suo sangue su te ricadrà!
SACERDOTI
È traditor! morrà.
AMNERIS
Empia razza! anatema! su voi
La vendetta del ciel scenderà!