Che veggo! Egli Mio padre! ... Anch'io pugnai ... Ma tu Re, tu signore possente ... Metropolitan Opera. 1989.
Giuseppe Verdi. "AIDA". Atto 2. Scena 2.
Aida: Aprile Millo
Amonasro: Sherrill Milnes
Radames: Plácido Domingo
Amneris: Dolora Zajick
Il Re: Dimitri Kavrakos
Ramfis: Paata Burchuladze
AIDA
Che veggo!... Egli?... mio padre!
TUTTI
Suo padre!
AMN
In poter nostro!...
AIDA
Tu! Prigionier!
AMON.
Non mi tradir!
IL RE
Ti appressa...
Dunque... Tu sei?...
AMON
Suo padre... Anch'io pugnai...
Vinti noi fummo e morte invan cercai.
Questa assisa ch'io vesto vi dica
Che il mio Re, la mia patria ho difeso:
Fu la sorte a nostr'armi nemica...
Tornò vano dei forti l'ardir.
Al mio piè nella polve disteso
Giacque il re da più colpi trafitto;
Se l'amor della patria è delitto
Siam rei tutti, siam pronti a morir!
Ma tu, o Re, tu signore possente,
A costoro ti volgi clemente...
Oggi noi siam percossi dal fato,
Doman voi potria il fato colpir.
AIDA
Ma tu, o Re, tu signore possente,
A costoro ti volgi clemente...
Oggi noi siam percossi dal fato,
Doman voi potria il fato colpir.
PRIGIONIERI, SCHIAVE
Sì: dai Numi percossi noi siamo;
Tua pietà, tua clemenza imploriamo;
Ah! giammai di soffrir vi sia dato
Ciò che in oggi n'è dato soffrir!
RAMFIS, SACERDOTI
Struggi, o Re, queste ciurme feroci,
Chiudi il core alle perfide voci.
Fur dai Numi votati alla morte,
Or de' Numi si compia il voler!
POPOLO
Sacerdoti, gli sdegni placate,
L'umil prece dei vinti ascoltate;
E tu, o Re, tu possente, tu forte,
A clemenza dischuidi il pensier.
AMNERIS
(Quali sguardi sovr'essa ha rivolti!
Di qual fiamma balenano i volti!
Ed io sola avvilita reieta?...
La vendetta mi rugge nel cor).
IL RE
Or che fausti ne arridon gli eventi
A costoro mostriamci clementi;
La pietà sale ai Numi gradita
E rafferma dei prenci il poter.
RADAMES
(Il dolor che in quel volto favella
Al mio sguardo la rende più bella;
Ogni stilla del pianto adorato
Nel mio petto ravviva l'amor).
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AIDA Ma tu, Re, tu signore possente, A costoro ti volgi clemente, ecc.
SCHIAVE, PRIGIONIERI Sì, dai Numi percossi noi siamo, Tua pietà, tua clemenza imploriamo; Ah! giammai di soffrir vi sia dato Ciò che in oggi n'è dato soffrir!
AMONASRO Ah! doman voi potria il fato colpir.
RAMFIS, SACERDOTI Struggi, o Re, queste ciurme feroci, Chiudi il core alle perfide voci; Fur dai Numi votati alla morte, Or de'Numi si compia il voler!
AIDA, SCHIAVE, PRIGIONIERI Pietà!
AIDA Ma tu, o Re, signor possente, A costoro ti volgi clemente; Oggi noi siam percossi dal fato, Ma doman voi potria il fato colpir.
AIDA Ma tu, Re, tu signore possente, A costoro ti volgi clemente, ecc.
SCHIAVE, PRIGIONIERI Sì, dai Numi percossi noi siamo, Tua pietà, tua clemenza imploriamo; Ah! giammai di soffrir vi sia dato Ciò che in oggi n'è dato soffrir!
AMONASRO Ah! doman voi potria il fato colpir.
RAMFIS, SACERDOTI Struggi, o Re, queste ciurme feroci, Chiudi il core alle perfide voci; Fur dai Numi votati alla morte, Or de' Numi si compia il voler!
AIDA, SCHIAVE, PRIGIONIERI Pietà!
AIDA Ma tu, o Re, signor possente, A costoro ti mostra clemente.
AMNERIS (Quali sguardi sovr'essa ha rivolti! Di qual fiamma balenano i volti!)
IL RE Or che fausti ne arridon gli eventi A costoro mostriamci clementi.
SCHIAVE, PRIGIONIERI Tua pietade, tua clemenza imploriamo, Ah, pietà! pietà!
POPOLO Sacerdoti, gli sdegni placate, L'umil prece ascoltate.
RAMFIS, SACERDOTI A morte! a morte! a morte! O Re, struggi queste ciurme.
AMONASRO Oggi noi siam percossi dal fato, Voi doman potria il fato colpir.
RADAMÈS fissando Aida (Il dolor che in quel volto favella Al mio sguardo la rende più bella; Ogni stilla del pianto adorato Nel mio petto ravviva l'amor)
AMNERIS (Quali sguardi sovr'essa ha rivolti! Di qual fiamma balenano i volti! Ed io sola, avvilita, reietta? La vendetta mi rugge nel cor)
AMONASRO Tua pietà, tua clemenze imploriamo, ecc.
IL RE Or che fausti ne arridon gli eventi A costoro mostriamci clementi; La pietà sale ai Numi gradita E rafferma de'prenci il poter.
AIDA Tua pietà imploro... Oggi noi siam percossi, Doman voi potria il fato colpir.
SCHIAVE, PRIGIONIERI Pietà, pietà, ah pietà! Tua clemenza imploriam. Tua pietade, tua clemenza invochiamo.
POPOLO Sacerdoti, gli sdegni placate. L'umil prece de'vinti ascoltate; Pietà!
RAMFIS, SACERDOTI Si compisca dei Numi il voler! Struggi, o Re, queste ciurme feroci. Fur dai Numi votati alla morte, Si compisca de' Numi il voler!
AIDA Ma tu, o Re, tu signore possente, ecc.
RADAMÈS (Il dolor la rende più bella, ecc.)
AMONASRO Ma tu, o Re, tu signore possente, ecc.
IL RE La pietà sale ai Numi gradita, ecc.
SCHIAVE, PRIGIONIERI Sì, dai Numi percossi noi siamo, ecc.
RAMFIS, SACERDOTI Struggi, o Re, queste ciurme feroci, ecc.
POPOLO E tu, o Re possente, tu forte, A clemenza dischiudi il pensier.
AMNERIS (Ed io sola, avvilita, ecc.)
English Libretto or Translation:
AIDA But you, oh King, you, oh mighty lord, be merciful to these men, etc.
SLAVES, PRISONERS Yes, by the gods we are struck down; your pity, your mercy we implore. Oh, may you never have to suffer what we must suffer today!
AMONASRO Ah! tomorrow fate may strike at you.
RAMFIS, PRIESTS Crush, oh King, this savage rabble, close your heart to their perfidious voices; by the gods they were condemned to death, now let the will of the gods be done!
AIDA, SLAVES, PRISONERS Mercy!
AIDA But you, oh King, oh mighty lord, to these men your mercy show.
AMNERIS (What glances he now casts upon her! What a flame blazes in their eyes!)
KING Since fate smiles propitiously upon us, to these men let us show mercy.
SLAVES, PRISONERS Your pity, your mercy, we implore. Ah, mercy, mercy!
PEOPLE Oh priests, now calm your anger; listen to their humble prayer.
RAMFIS, PRIESTS To death! To death! To death! Oh King, crush this rabble.
AMONASRO Today we are struck down by fate, but tomorrow fate may strike at you.
RADAMÈS watching Aida The sorrow which speaks in that face makes her more lovely in my sight; every beloved tear she sheds reawakens love in my breast.)
AMNERIS (What glances he now casts upon her! What a flame blazes in their eyes! And I alone, derided, rejected? Vengeance cries out within my heart.)
AMONASRO Your pity, your mercy we implore, etc.
KING Since fate smiles propitiously upon us, to these men let us show mercy; mercy is pleasing to the gods and strengthens the power of the princes.
AIDA Your pity I implore... Today we are struck down, but tomorrow fate may strike at you.
SLAVES, PRISONERS Mercy, mercy, ah mercy! Your mercy we implore. Your pity, your mercy we implore.
PEOPLE Oh priests, now calm your anger; listen to the humble prayers of the vanquished. Mercy!
RAMFIS, PRIESTS Let the will of the gods be accomplished! Crush, oh King, this savage rabble; by the gods they were condemned to death, let the will of the gods be done!
AIDA But you, oh King,oh mighty lord, etc.
RADAMÈS (The sorrow makes her more lovely, etc.)
AMONASRO But you, oh King, oh mighty lord, etc.
KING Mercy is pleasing to the gods, etc.
SLAVES, PRISONERS Yes, by the gods we are struck down, etc.
RAMFIS, PRIESTS Crush, oh King, this savage rabble, etc.
PEOPLE And you, oh King, so powerful, so strong, open your heart and let mercy in.