Roberto e Tebaldo coi Francesi hanno di nuovo occupato il loro posto intorno la tavola: poco a poco il popolo siciliano s'avvicina ad essi, quasi circondandoli durante l'aria seguente
ELENA avanzandosi sul limitare della scena In alto mare e battuto dai venti, Vedi quel pino in sen degli elementi A naufragar già presso? - ascolti il pianto Del marinar pel suo navile infranto? Deh! tu calma, o Dio possente, Col tuo riso e cielo e mar; Salga a te la prece ardente, In te fida il marinar! Iddio risponde in suo voler sovrano: “A chi fida in se stesso il cielo arride. Mortali! il vostro fato è in vostra mano!”. Coraggio, su coraggio, Del mare audaci figli; Si sprezzino i perigli; È il gemere viltà! Al ciel fa grave offesa Chi manca di coraggio; Osate! e l'alta impresa Iddio proteggerà! guardando con espressione il popolo che la circonda E perché sol preci ascolto? Perché pallido è ogni volto? Nel più forte del cimento Voi tremate di spavento? Su, su, forti! al mugghiare dell'onda E agli scrosci del tuono risponda, Si desti il vostro ardor, Invitti cor! Coraggio, su coraggio, ecc.
CORO DI SICILIANI a parte e a mezza voce A quel dir - ogni ardor Si destò - nel mio cor. Sospirar - è viltà! L'onta ria - vendichiam, Il servir - disprezziam, E con noi - Dio sarà.
TEBALDO, ROBERTO E SOLDATI FRANCESI bevendo senza prestare attenzione a quanto succede intorno ad essi Di vin colmi i bicchieri Rallegrano ogni core, Raddoppiano il valore; Beviamo alla beltà!
ELENA Santa voce dell'onore con forza e guardando i Francesi che vêr lei si rivolgono A quei cori già parlò.
ELENA, NINETTA, DANIELI con forza Coraggio, su coraggio, Del mare audaci figli; Si sprezzino i perigli, Iddio vi guiderà! Si vendichi l'offesa, Si spezzi il rio servaggio; Osate! e l'alta impresa Il ciel proteggerà!
SICILIANI con forza Coraggio, su coraggio! Siamo del mare i figli: Si sprezzino i perigli,. Iddio ci guiderà. Sì, vendichiam l'offesa, Spezziamo il rio servaggio; Osiamo! e l'alta impresa Il ciel proteggerà!
CORO DI FRANCESI sempre a tavola Più di cotal frastuono, D'urtati nappi il suono, Gradito a noi sarà! Col gioco e il vin l'amore Scalda al soldato il core, Di sé maggior lo fa.
ELENA, NINETTA, DANIELI E CORO DI SICILIANI animandosi mutuamente Andiamo! orsù, coraggio, Si vendichi l'oltraggio, L'acciar risplenda - del prode in man! Corriam, feriam!
I Siciliani con pugnali sguainati van sopra ai Soldati francesi: un uomo comparisce d'un tratto sulla scalinata del palazzo del governatore: è solo e senza guardie.
TUTTI arrestandosi spaventati Egli! o ciel!
ELENA O furor!... Che mai veggio? Innanzi a lui paventa ognun... gran Dio!
English Libretto or Translation:
Roberto and Tebaldo with the French again occupied their place around the table: little by little the Sicilian people approached them, almost surrounding them during the following aria
ELENA advancing on the edge of the scene On the high seas and beaten by the winds, See that pine in the elements sen A shipwreck already at? - listen to the cry Of the mariner for his broken navy? Deh! you calm, or mighty God, With your laughter and sky and sea; Go up to you the burning pretext, The marinar is trusting in you! God responds in his will to sovereign: "To those who trust in themselves, heaven is burning. Mortals! your fate is in your hand! " Courage, on courage, Of the sea daring children; Perils are despised; It is the groaning of cowardice! In the sky is a serious offense Who lacks courage; Dare! and the high company God will protect! looking with expression at the people around her And why just listen to me? Why is every face pale? In the strongest of the trial Are you afraid of fright? Up, up, strong! to roar of the wave And to the thunder of the thunder, You gave up your ardor, Invitations cor! Courage, courage, etc.
CHORUS OF SICILIANS apart and in a half voice At that dir - every ardor He woke up - in my heart. Sighing - it's cowardice! The shame re-vindication, The servant - despise, And with us - God will be.
TEBALDO, ROBERTO AND FRENCH SOLDIERS drinking without paying attention to what happens around them Of vin, fill the glasses Every core is rejoicing Value doubles; Let's drink at the beauty!
ELENA Holy voice of honor forcefully and looking at the French whom you are addressing He spoke to those choirs.
ELENA, NINETTA, DANIELI with force Courage, on courage, Of the sea daring children; Perils are scorned, God will guide you! Take offense, The rio servaggio is broken; Dare! and the high company Heaven will protect!
SICILIANI with force Courage, on courage! We are children's sea: Perches are scorned. God will guide us. Yes, let's sell the offense, We break the rio servaggio; We dare! and the high company Heaven will protect!
CHORUS OF FRENCHES always at the table More than cotal noise, D'urtati nappi the sound, We will be pleased! With the game and the vin, love Warm up the core to the soldier Of himself, he does it more.
ELENA, NINETTA, DANIELI AND SICILIANI CHOIR animating each other mutually Here we go! come on, courage, Revenge the outrage, The acciar shine - of the prode in man! Corriam, feriam!
The Sicilians with unsheathed daggers van over the French soldiers: a man suddenly appears on the steps of the governor's palace: he is alone and without guards.
ALL stopping scared He! or heaven!
ELENA Or furor! ... What do you see? Before him he fears each one ... great God!
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