Ghena Dimitrova - Roberto Scandiuzzi - Or siam soli - Più tranquilla, l'alma sento - Tua grazia, o Dio - La forza del destino - Giuseppe Verdi - Teatro di San Carlo - Napoli 1992 - Гена Димитрова.
Donna Leonora: Ghena Dimitrova Il Padre Guardiano: Roberto Scandiuzzi
Conductor: Daniel Oren
GUARDIANO Or siam soli.
LEONORA Una donna son io.
GUARDIANO Una donna a quest'ora! Gran Dio!
LEONORA Infelice, delusa, rejetta, Dalla terra e del ciel maledetta, Che nel pianto protratavi al piede, Di sottrala all'inferno vi chiede.
GUARDIANO Come un povero frate lo può?
LEONORA Padre Cleto un suo foglio v'inviò?
GUARDIANO Ei vi manda?
LEONORA Sì.
GUARDIANO sorpreso Dunque voi siete Leonora di Vargas!
LEONORA Fremete!
GUARDIANO No, venite fidente alla croce, LÃ del cielo v'ispiri la voce.
Leonora s'inginocchia presso la croce, la bacia, quindi torna al Padre Guardiano.
GUARDIANO Sempre indarno qui rivolto Fu di Satana l'ardir.
LEONORA Perciò tomba qui desio Fra le rupi ov'altra visse.
GUARDIANO Che! Sapete?
LEONORA Cleto il disse.
GUARDIANO E volete …
LEONORA Darmi a Dio.
GUARDIANO Guai per chi si lascia illudere Dal delirio d'un momento! Più fatal per voi sì giovane Giungerebbe il pentimento.
LEONORA Ah, tranquilla l'alma sento, ecc.
GUARDIANO Guai per chi si lascia illudere. Guai! Chi può leggere il futuro? Chi immutabil farvi il core? E l'amante?
LEONORA Involontario M'uccise il genitor.
GUARDIANO E il fratello?
LEONORA La mia morte Di sua mano egli giurò.
GUARDIANO Meglio a voi le sante porte Schiuda un chiostro.
LEONORA Un chiostro? No! Se voi scacciate questa pentita Andrò per balze, girdando aita, Ricovro ai monti, cibo alle selve. E fin le belve ne avran pietà . Ah, sì, del cielo qui udii la voce: "Salvati all'ombra di questa croce." Voi mi scacciate? È questo il porto. Chi tal conforto mi toglierà ?
GUARDIANO A te sia gloria, o Dio clemente, Padre dei miseri onnipossente. A cui sgabello sono le sfere! Il tuo volere si compirà ! È fermo il voto?
LEONORA È fermo.
GUARDIANO V'accolga dunque Iddio.
LEONORA Bontà divina!
GUARDIANO Sol io saprò chi siate. Tra le rupi è uno speco; ivi starete. Presso una fonte, al settimo dì, scarso cibo porrovvi io stesso.
LEONORA V'andiamo.
GUARDIANO verso la porta Melitone? a Melitone che comparisce Tutti i fratelli con ardenti ceri, Dov' è l'ara maggiore, Nel tempio si raccolgan del Signore. Melitone rientra Sull'alba il piede all'eremo Solinga volgerete; Ma pria dal pane angelico Conforto all'alma avrete. Le sante lane a cingere Ite, e sia forte il cor. Sul nuovo calle a reggervi V'assisterà il Signor.
Entra nel Convento, e ne ritorna subito portando un abito da Francescano che presenta a Leonora.
LEONORA Tua grazia, o Dio. Sorride alla regetta! O, gaudio insolito! Io son ribenedetta! Già sento in me rinascere A nuova vita il cor; Plaudite, o cori angelici, Mi perdonò il Signor.
#ghenadimitrova #goccedighena #iovadoallopera
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LEONORA Un chiostro? No! Se voi scacciate questa pentita Andrò per balze, girdando aita, Ricovro ai monti, cibo alle selve. E fin le belve ne avran pietà. Ah, sì, del cielo qui udii la voce: "Salvati all'ombra di questa croce." Voi mi scacciate? È questo il porto. Chi tal conforto mi toglierà?
GUARDIANO A te sia gloria, o Dio clemente, Padre dei miseri onnipossente. A cui sgabello sono le sfere! Il tuo volere si compirà! È fermo il voto?
LEONORA È fermo.
GUARDIANO V'accolga dunque Iddio.
LEONORA Bontà divina!
GUARDIANO Sol io saprò chi siate. Tra le rupi è uno speco; ivi starete. Presso una fonte, al settimo dì, scarso cibo porrovvi io stesso.
LEONORA V'andiamo.
GUARDIANO verso la porta Melitone? a Melitone che comparisce Tutti i fratelli con ardenti ceri, Dov' è l'ara maggiore, Nel tempio si raccolgan del Signore. Melitone rientra Sull'alba il piede all'eremo Solinga volgerete; Ma pria dal pane angelico Conforto all'alma avrete. Le sante lane a cingere Ite, e sia forte il cor. Sul nuovo calle a reggervi V'assisterà il Signor.
Entra nel Convento, e ne ritorna subito portando un abito da Francescano che presenta a Leonora.
LEONORA Tua grazia, o Dio. Sorride alla regetta! O, gaudio insolito! Io son ribenedetta! Già sento in me rinascere A nuova vita il cor; Plaudite, o cori angelici, Mi perdonò il Signor.
Entrano nella stanza del portinaio.
English Libretto or Translation:
LEONORA A convent? No.
If you drive this penitent away I shall wander through the rocks crying for help, begging refuge from the mountains, food from the woods, until the beasts take pity and end my woe. Ah yes, here have I heard the voice of heaven: „Take refuge in the shadow of this Cross.“ And you drive me away'? She runs to embrace the Cross. This is my haven; Who shall take this solace from me?
THE SUPERIOR (Glory to Thee, O merciful God, Omnipotent Father of the wretched, the spheres are whose footstool! Thy will be done!)
LEONORA Here I have heard the voice of heaven: “Take refuge in the shadow of this Cross” … This my haven; Who shall take this solace from me?
THE SUPERIOR Your decision is firm?
LEONORA It is.
THE SUPERIOR May God receive you then!
LEONORA Divine compassion!
THE SUPERIOR Only I shall know who you are. Among the rocks is a cave: there you will stay. Near a spring, each seventh day, I myself will set down a frugal meal.
LEONORA Let us go there.
THE SUPERIOR calling towards the door Melitone! to Melitone, as he appears Let all the brothers, with lighted candles, assemble at the high altar in the temple of the Lord. Melitone goes in again. At dawn, you will make your way alone to the hermitage; but first you shall have heavenly comfort from the holy bread. Go, put on your holy robe, and may your heart be firm. The Lord will help you Set forth on your new path.
He enters the monastery and returns, carrying a Franciscan habit which he gives to Leonora.
LEONORA comforted O God, thy grace smiles upon the outcast! Oh, unaccustomed joy! I am blessed once more! I feel my heart within me reborn to new life … Sing praises, o angelic chorus, For the Lord has pardoned me. I thank thee, O Lord.
THE SUPERIOR Put on your holy robe, etc.
LEONORA Sing praises, o angelic chorus, for the Lord has pardoned me.