Opera title: | La Traviata |
Composer: | Giuseppe Verdi |
Language: | Italian |
Synopsis: | La Traviata Synopsis |
Libretto: | La Traviata Libretto |
Translation(s): | English Deutsch |
Type: | duet |
Role(s): | Giorgio Germont / Violetta Valéry |
Voice(s): | Baritone / Soprano |
Act: | 2.03b |
Previous scene: | Alfredo? per parigi or partiva |
Next scene: | Pura siccome un angelo |
LA TRAVIATA
GIUSEPPE VERDI
Violetta Valery: Adriana Maliponte
Alfreddo Germont: Aldo Filistad
Giorgio Germont: John Rownsley
M. Ducani, conductor
LIVE RECORDING
Marseille, 1984
LYRICS:
GERMONT
Madamigella Vale'ry?
VIOLETTA
Son io.
GERMONT
D'Alfredo il padre in me vedete!
VIOLETTA
(Sorpresa, gli accenna di sedere.)
Voi!
GERMONT
(sedendo)
Si', dell'incauto, che a ruina corre,
Ammaliato da voi.
VIOLETTA
(alzandosi risentita)
Donna son io, signore, ed in mia casa;
Ch'io vi lasci assentite,
Piu' per voi che per me.
(per uscire)
GERMONT
(Quai modi!) Pure
VIOLETTA
Tratto in error voi foste.
(Toma a sedere.)
GERMONT
De' suoi beni
Dono vuol farvi
VIOLETTA
Non l'oso' finora
Rifiuterei.
GERMONT
(guardandosi intorno)
Pur tanto lusso
VIOLETTA
A tutti
E' mistero quest'atto
A voi nol sia.
(Gli da' le carte.)
GERMONT
(dopo averle scorse coll'occhio)
Ciel! che discopro!
D'ogni vostro avere
Or volete spogliarvi?
Ah, il passato perche', perche' v'accusa?
VIOLETTA
(con entusiasmo)
Piu' non esiste or amo Alfredo, e Dio
Lo cancello' col pentimento mio.
GERMONT
Nobili sensi invero!
VIOLETTA
Oh, come dolce
Mi suona il vostro accento!
GERMONT
(alzandosi)
Ed a tai sensi
Un sacrificio chieggo
VIOLETTA
(alzandosi)
Ah no, tacete
Terribil cosa chiedereste certo
Il previdi v'attesi era felice
Troppo
GERMONT
D'Alfredo il padre
La sorte, l'avvenir domanda or qui
De' suoi due figli.
VIOLETTA
Di due figli!
GERMONT
Si'.
Pura siccome un angelo
Iddio mi die' una figlia;
Se Alfredo nega riedere
In seno alla famiglia,
L'amato e amante giovane,
Cui sposa andar dovea,
Or si ricusa al vincolo
Che lieti ne rendea
Deh, non mutate in triboli
Le rose dell'amor.
Ai preghi miei resistere
Non voglia il vostro cor.
VIOLETTA
Ah, comprendo dovro' per alcun tempo
Da Alfredo allontanarmi doloroso
Fora per me pur
GERMONT
Non e' cio' che chiedo.
VIOLETTA
Cielo, che piu' cercate? offersi assai!
GERMONT
Pur non basta
VIOLETTA
Volete che per sempre a lui rinunzi?
GERMONT
E' d'uopo!
VIOLETTA
Ah, no giammai!
Non sapete quale affetto
Vivo, immenso m'arda in petto?
Che ne' amici, ne' parenti
Io non conto tra i viventi?
E che Alfredo m'ha giurato
Che in lui tutto io trovero'?
Non sapete che colpita
D'altro morbo e' la mia vita?
Che gia' presso il fin ne vedo?
Ch'io mi separi da Alfredo?
Ah, il supplizio e' si spietato,
Che morir preferiro'.
GERMONT
E' grave il sacrifizio,
Ma pur tranquilla udite
Bella voi siete e giovane Col tempo
VIOLETTA
Ah, piu' non dite
V'intendo m'e' impossibile
Lui solo amar vogl'io.
GERMONT
Sia pure ma volubile
Sovente e' l'uom
VIOLETTA
(colpita)
Gran Dio!
GERMONT
Un di', quando le veneri
Il tempo avra' fugate,
Fia presto il tedio a sorgere
Che sara' allor? pensate
Per voi non avran balsamo
I piu' soavi affetti|
Poiche' dal ciel non furono
Tai nodi benedetti.
VIOLETTA
E' vero!
GERMONT
Ah, dunque sperdasi
Tal sogno seduttore
Siate di mia famiglia
L'angiol consolatore
Violetta, deh, pensateci,
Ne siete in tempo ancor.
E' Dio che ispira, o giovine
Tai detti a un genitor.
VIOLETTA
(con estremo dolore)
(Cosi' alla misera - ch'e' un di' caduta,
Di piu' risorgere - speranza e' muta!
Se pur beneficio - le indulga Iddio,
L'uomo implacabile - per lei sara'.)
(a Germont, piangendo)
Dite alla giovine - si' bella e pura
Ch'avvi una vittima - della sventura,
Cui resta un unico - raggio di bene
Che a lei il sacrifica - e che morra'!
GERMONT
Si', piangi, o misera - supremo, il veggo,
E' il sacrificio - ch'ora io ti chieggo.
Sento nell'anima - gia' le tue pene;
Coraggio e il nobile - cor vincera'.
(Silenzio.)
VIOLETTA
Or imponete.
GERMONT
Non amarlo ditegli.
VIOLETTA
Nol credera'.
GERMONT
Partite.
VIOLETTA
Seguirammi.
GERMONT
Allor
VIOLETTA
Qual figlia m'abbracciate forte
Cosi' saro'.
(S'abbracciano.)
Tra breve ei vi fia reso,
Ma afflitto oltre ogni dire. A suo conforto
Di cola' volerete.
(Indicandogli il giardino, va per scrivere.)
GERMONT
Che pensate?
VIOLETTA
Sapendol, v'opporreste al pensier mio.
GERMONT
Generosa! e per voi che far poss'io?
VIOLETTA
(tornando a lui)
Morro'! la mia memoria
Non fia ch'ei maledica,
Se le mie pene orribili
Vi sia chi almen gli dica.
GERMONT
No, generosa, vivere,
E lieta voi dovrete,
Merce' di queste lagrime
Dal cielo un giorno avrete.
VIOLETTA
Conosca il sacrifizio
Ch'io consumai d'amor
Che sara' suo fin l'ultimo
Sospiro del mio cor.
GERMONT
Premiato il sacrifizio
Sara' del vostro amor;
D'un opra cosi' nobile
Sarete fiera allor.
VIOLETTA
Qui giunge alcun: partite!
GERMONT
Ah, grato v'e' il cor mio!
VIOLETTA
Non ci vedrem piu' forse.
(S'abbracciano.)
A DUE
Siate felice Addio!
(Germont esce per la porta del giardino.)
GERMONT
Madamigella Valéry?
VIOLETTA
Son io.
GERMONT
D'Alfredo il padre in me vedete!
VIOLETTA
Sorpresa, gli accenna di sedere
Voi!
GERMONT
sedendo
Sì, dell'incauto, che a ruina corre,
Ammaliato da voi.
VIOLETTA
alzandosi risentita
Donna son io, signore, ed in mia casa;
Ch'io vi lasci assentite,
Più per voi che per me.
per uscire
GERMONT
(Quai modi!) Pure
VIOLETTA
Tratto in error voi foste.
Toma a sedere
GERMONT
De' suoi beni
Dono vuol farvi
VIOLETTA
Non l'osò finora
Rifiuterei.
GERMONT
guardandosi intorno
Pur tanto lusso
VIOLETTA
A tutti
È mistero quest'atto
A voi nol sia.
Gli dà le carte
GERMONT
dopo averle scorse coll'occhio
Ciel! che discopro!
D'ogni vostro avere
Or volete spogliarvi?
Ah, il passato perché, perché v'accusa?
VIOLETTA
con entusiasmo
Più non esiste or amo Alfredo, e Dio
Lo cancellò col pentimento mio.
GERMONT
Nobili sensi invero!
VIOLETTA
Oh, come dolce
Mi suona il vostro accento!
GERMONT
alzandosi
Ed a tai sensi
Un sacrificio chieggo
VIOLETTA
alzandosi
Ah no, tacete
Terribil cosa chiedereste certo
Il previdi... v'attesi... era felice...
Troppo...
GERMONT
D'Alfredo il padre
La sorte, l'avvenir domanda or qui
De' suoi due figli.
VIOLETTA
Di due figli!
GERMONT
Mademoiselle Valéry?
VIOLETTA
Yes.
GERMONT
I'm Alfredo's father.
VIOLETTA
surprised, invites him to sit down
You are?
GERMONT
sitting down
Yes, I'm the father of that headstrong boy,
Who's rushing to his ruin
Because of his infatuation for you.
VIOLETTA
rising indignantly
I am a woman, Sir,
And this is my house;
Please excuse me if I leave you,
More for your sake than mine.
She turns to go out.
GERMONT
to himself
What manners!
All the same ...
VIOLETTA
returning to her chair
There must be some mistake!
GERMONT
He wants to make over everything to you.
VIOLETTA
He wouldn't dare,
I should refuse.
GERMONT
looking round him
You live luxuriously ...
VIOLETTA
showing him a document
That puzzles a lot of people
But you shall know the truth.
GERMONT
looking at the document
Heavens! What are you telling me?
You're sacrificing
Everything you possess?
Is this how the past reproaches you?
VIOLETTA
with enthusiasm
The past is over. I love Alfredo now,
God has wiped out the past.
He knows of my repentance!
GERMONT
Your feelings do you credit.
VIOLETTA
getting up
How kind your voice sounds now.
GERMONT
I have to ask a sacrifice
Of those noble feelings of yours.
VIOLETTA
No! Don't tell me!
Don't tell me your terrible demand!
I foresaw it … I expected it …
I was too happy!
GERMONT
Alfredo's father
Pleads with you now for the future
Of his two children!
VIOLETTA
His two children?
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