Arturo Toscanini (1946) and Claudia Muzio (1935) in the Traviata Letter Scene...
The heroine, alone, muses on the message Germont has sent her, promising to bring Alfredo to her. This chilling narrative is set to a drone from the strings, while a lone violin gently states the melody of "Di quell'amor". However, the music is cut sharply by a forceful tutti chord, as Violetta exclaims "All too late"...
"Teneste la promessa. La disfida ebbe luogo. Il Barone fu ferito, però migliora. Alfredo è in stranio suolo, il vostro sacrifizio io stesso gli ho svelato. Egli a voi tornerà, pel suo perdono, io pur verrò. Curatevi! Mertate un avvenir migliore Giorgio Germont" E' tardi!
(Violetta takes a letter from her bosom and reads:)
"You kept your promise. The duel has taken place! The Baron was wounded, but is recovering. Alfredo has gone abroad; I myself revealed your sacrifice to him; he will return to ask your pardon; I too shall come. Take care of yourself. You deserve a happier future. Giorgio Germont". All too late...
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(1:03) Nessuna ha mai letto la lettera come la leggeva la Muzio! Con una musicalità, una disperazione mista a eleganza, grande eleganza, e tristezza estrema.
Claudia Muzio (1889-1936), grandissimo punto di riferimento per qualsiasi soprano, Callas compresa, che si lamentava di non saper leggere la lettera di Violetta nell'ultimo atto come lei (cosa tra l'altro verissima)... Con la Muzio incontriamo una delle personalità più affascinanti della storia del canto. Il canto come mezzo espressivo di "ciò che nell'anima si sente" trova nella Muzio la più perfetta e completa espressione. Voce di soprano lirico spinta sino alle più impervie vette della drammaticità sopranile, incluse Norma e Turandot, la Muzio fu una delle poche a sapere andare oltre i propri limiti vocali ed anche fisici, trasformando persino la malattia al cuore nella poetica del "mal d'amore". Cantante attrice eclettica, è stata una delle pochissime a potersi concedere il lusso di approcciare ogni repertorio, perché ad ogni repertorio o personaggio era in grado di conferire vera vita e vero canto. Con lei arte e vita si fusero in un'unica grande emozione incessante, anche quando magari il fiato era corto o la scrittura troppo impervia, perchè la Muzio era in grado di esibire in momenti inaspettati la grande trovata espressiva, la soluzione inattesa, come se la fantasia dell'interprete fosse inesauribile. La misura, perché la Muzio fu cantante scevra dagli effetti esasperati o compiaciuti, era il lato affascinante del suo canto, porto sempre con semplicità e naturalezza, a volte in modo quasi minimalista, che però colpiva e colpisce ancora oggi l'ascoltatore con la massima intensità emotiva. Dire, dire sempre e comunque, in modo personale e struggente, fu la prerogativa della Divina Claudia, dimostrazione indiscutibile che il canto è espressione dell'animo, dei sentimenti realmente provati e vissuti.
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LA TRAVIATA - Belle Epoque Recordings: LA TRAVIATA - Mercedes Capsir - La Scala 1928 (Complete Opera Verdi): LA TRAVIATA - Maria Callas, Lisbon 1958 (Complete Opera Verdi): LA TRAVIATA - Carlos Kleiber 1977 (Complete Opera Verdi): LA TRAVIATA - Riccardo Muti (Rehearsal) La Scala 1992 (Complete Opera Verdi): La Traviata - Preludi - Toscanini (1929): La Traviata - Preludi - Carlo Maria Giulini: Libiamo ne' lieti calici - Tito Schipa: Un dì felice: Fernando de Lucia - Tito Schipa - Beniamino Gigli: Ah, fors'è lui ~ Maria Callas, Regina Pacini, Luisa Tetrazzini, and... Luisa Tetrazzini plays Ah, fors' è lui...Sempre libera (La Traviata) - Piano Roll: Fernando de Lucia - De' miei bollenti spiriti (1906): Beniamino Gigli - De' miei bollenti spiriti (La Traviata): Teneste la promessa - Toscanini vs. Claudia Muzio (La Traviata):
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