da "I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA" di Giuseppe Verdi
GISELDA: Renata Scotto
ORONTE: Luciano Pavarotti
Orchestra e Coro del Teatro dell' Opera di Roma; Gianandrea Gavazzeni
Roma, 20/11/69 (live)
"(Giselda sola; ella è sorpresa in sogno
da una visione di Spiriti celesti.)
CORO DI CELESTI:
Componi, o cara vergine,
Alla letizia il viso.
Per te redenta un'anima
S'indiva in paradiso;
Vieni, che il ben dividere
Seco fia dato a te.
GISELDA
(alzandosi e continuando a sognare):
Oh! di sembianze eteree
L'antro splendente io scerno;
Ah sì... t'affretta a sorgere,
Alba del giorno eterno.
Oronte!... Ah tu fra gli angeli?
Perché non parli a me?
ORONTE:
In cielo benedetto,
Giselda, per te sono!...
Il mio pregar accetto
D'Iddio già sale al trono!
Va, grida alla tua gente,
Che afforzi la speranza,
Del Siloe la corrente
Fresch'onde apporterà.
(Sparisce la visione)
GISELDA
(svegliandosi per la grande agitazione):
Qual prodigio!... Oh in nera stanza
Or si muta il paradiso?...
Sogno ei fu?... ma d'improvviso
Qual virtude in cor mi sta?
Non fu sogno!.. in fondo all'alma
Suona ancor l'amata voce,
De' beati ancor la palma
In sua man vegg'io brillar.
O guerrieri della croce,
Su Correte ai santi allori!
Scorre il fiume già gli umori
L'egre membra a ravvivar."