June Anderson, Luciano Pavarotti and Samuel Ramey sing "Qui posa il fianco/Qual volutta trascorrere" from Verdi's I LOMBARDI - James Levine conducts the Metropolitan Opera Orchestra, violon : Raymond Gniewek
ATTO TERZO - La conversione
SCENA VI
Interno di una grotta. Da un'apertura in fondo vedonsi le rive del Giordano.
Giselda che sostiene Oronte ferito.
GISELDA (adagiandolo sopra un masso):
Qui posa il fianco!... Ahi lassa!
Di qual ferita l'hanno offeso i crudi!
ORONTE:
Giselda! io manco!...
GISELDA:
A qual mercede orrenda
Alla mia fe' tu dai...
ORONTE:
Io manco!...
GISELDA:
Ah taci!... oh! taci!
Tu sanerai... le vesti mie già chiusa
Han la crudel fenta...
ORONTE:
Invano, invano
Pietosa a me tu sei.
GISELDA:
Or tu m'ascolta, o Dio de' padri miei!
(Fuori di sé)
Tu la madre a me togliesti,
M'hai serbata a dì funesti...
Sol conforto è al pianto mio
Questo amore e il togli a me...
Tu crudel...
ATTO TERZO - La conversione
SCENA VII
L'Eremita, e Detti.
EREMITA:
Chi accusa Iddio?...
Questo amor delitto egli è!
GISELDA (atterrita):
Qual mi scende al cor favella!
ORONTE:
Chi sei tu?
EREMITA:
Son tal che vita
Annunciar ti può novella,
Se ti volgi a nostra fè.
GISELDA:
Dio l'inspira!
ORONTE:
Ah sì... compita,
O Giselda, hai l'opra... Omai!
Io... più volte il desiai.
Uom d'Iddio... t'appressa a me!
EREMITA: Sorgi!... il ciel non chiami invano
Le sue glorie egli ti addita;
L'acque sante del Giordano
Sian lavacro a te di vita!
GISELDA:
Or non più dinanzi al cielo
È delitto il nostro amor!
Vivi... ah vivi...
ORONTE:
Al petto... anelo
Scende insolito... vigor!
Qual voluttà trascorrere
Sento di vena... in vena!
(A Giselda)
Più non mi reggo... aitami...
Io ti discerno appena!
T'accosta!... oh nuovo incanto!
Bagnami col tuo pianto...
In ciel ti attendo... affrettati...
Tu... lo schiudesti a me.
GISELDA:
Deh non morire! attendimi,
O mia perduta speme!
Vissuti insiem nei triboli,
Noi moriremo insieme.
Donna che t'amò tanto
Puoi tu lasciar nel pianto?
Perché mi vietan gli angeli
Il ciel dischiuso a te?
EREMITA: L'ora fatale ed ultima
Volga le menti a Dio;
Si avvivi il cor d'un palpito
Solo celeste e pio;
Se qui l'amor di pianto
Ebbe mercé soltanto,
Sperate!... un dì fra gli angeli
Di gioia avrà mercé!