Giuseppe Verdi Macbeth
Brindisi si colmi il calice
Mara Zampieri Lady Macbeth
Paolo Coni Macbeth
Romani Oppici Sicario
Reggio Emilia Teatro Valli
Direttore Angelo Campori
Regia Lorenzo Mariani
Scene costumi Maurizio Balò
Maestro del coro Giovanni Di Stefano
LADY
Si colmi il calice
Di vino eletto;
Nasca il diletto,
Muoia il dolor.
Da noi s'involino
Gli odi e gli sdegni,
Folleggi e regni
Qui solo amor.
Giustiamo il balsamo
D'ogni ferita,
Che nova vita
Ridona al cor.
Cacciam le torbide
Cure dal petto;
Nasca il diletto,
Muoia il dolor.
TUTTI
(Ripetono.)
I precedenti. Un Sicario si affaccia ad un uscio laterale.
Macbeth gli si fa presso.
MACBETH
(sottovoce)
Tu di sangue hai brutto il volto.
SICARIO
E' di Banco.
MACBETH
Il vero ascolto?
SICARIO
Si.
MACBETH
Ma il figlio?
SICARIO
Ne sfuggì!
MACBETH
Cielo!... e Banco?
SICARIO
Egli morì
(Macbeth fa cenno al Sicario, che parte.)
I precedenti, meno il Sicario.
LADY
(avvicinandosi a Macbeth)
Che ti scosta, o re mio sposo,
Dalla gioia del banchetto?...
MACBETH
Banco falla! il valoroso
Chiuderebbe io serto eletto
A quant'avvi di più degno
Nell'intero nostro regno.
LADY
Venir disse, e ci mancò.
MACBETH
In sua vece io sederò.
(Macbeth va per sedere. Lo spettro di Banco,
veduto solo da lui, ne occupa il posto.)
Di voi chi ciò fece?
TUTTI
Che parli?
MACBETH
(allo spettro)
Non dirmi, non dirmi ch'io fossi!...
Le ciocche cruente non scuotermi incontro...
TUTTI
(sorgono)
Macbetto è soffrente! Partiamo...
LADY
Restate!... Gli è morbo fugace...
(piano a Macbeth)
E un uomo voi siete?
MACBETH
Lo sono, ed audace
S'io guardo tal cosa che al dimone istesso
Porrebbe spavento.....nol ravvisi?
(allo spettro)
Oh, poi che le chiome scrollar t'è concesso,
Favella! il sepolcro può render gli uccisi?
(L'Ombra sparisce.)
LADY
(piano a Macbeth)
Voi siete demente!
MACBETH
Quest'occhi l'han visto...
LADY
(forte)
Sedete, o mio sposo! Ogni ospite è tristo.
Svegliate la gioia!
MACBETH
Ciascun mi perdoni:
Il brindisi lieto di nuovo risuoni,
Nè Banco obliate, che lungi è tuttor.
LADY
Si colmi il calice
Di vino eletto;
Nasca il diletto,
Muoia il dolor.
Da noi s'involino
Gli odi e gli sdegni,
Folleggi e regni
Qui solo amor.
Giustiamo il balsamo
D'ogni ferita,
Che nova vita
Ridona al cor.
Vuotiam per l'inclito
Banco i bicchieri!
Fior de' guerrieri,
Di Scozia onor.