Maria Caniglia (Napoli, 1905 - Roma, 1979) soprano
Metropolitan Opera Orchestra New York
'Ave Maria, piena di grazia' (Otello, Atto IV)
Giuseppe Verdi, libretto di Arrigo Boito
Ave Maria, piena di grazia, eletta
fra le spose e le vergini sei tu,
sia benedetto il frutto, o benedetta,
di tue materne viscere, Gesù.
Prega per chi adorando a te si prostra,
prega pel peccator, per l'innocente,
e pel debole oppresso e pel possente,
misero anch'esso, tua pietà dimostra.
Prega per chi sotto l'oltraggio piega
la fronte e sotto la malvagia sorte;
per noi, per noi tu prega, prega
sempre e nell'ora della morte nostra,
prega per noi, prega per noi, prega.
Ave Maria. . . nell'ora della morte. Ave!
*Desidero qui ricordare, in un cenno, il marito – dal 1939 - della signora Caniglia, il compositore Pino Donati (1907-1975), la cui famiglia era di origine trentina, in particolare di Santa Croce del Bleggio. Qui, perdute la prima moglie e la figlia da lei avuta, si ritirò, rimanendovi per circa tre anni in quasi totale isolamento. Durante il soggiorno in Trentino portò a termine le musiche per l’opera ‘Lancillotto del Lago’, su libretto di A.Rossato e compose i ‘Due acquarelli paesani’ per quartetto d'archi. Dopo il secondo conflitto mondiale fu apprezzato direttore artistico di importanti teatri nel mondo: il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro S. Carlos di Lisbona, la Civic Opera House di Chicago.