Francesca da Rimini, Opera in 4 atti
Prima rappresentazione: Teatro Regio di Torino, 1914
Riccardo Zandonai, compositore
(Rovereto TN, 1883 - Trebbiantico di Pesaro, 1944)
Libretto di Gabriele D'Annunzio
dal I atto: 'Francesca dove andrai?'
Maria Caniglia - Francesca da Rimini
Ornella Rovero - Samaritana, sua sorella
Orchestra Sinfonica di Torino diretta da Antonio Guarneri
1950
SAMARITANA: Francesca, dove andrai? Chi mi ti toglie?
FRANCESCA: Ah, tu mi svegli.
SAMARITANA : O sorella, sorella, odimi: resta ancora con me! Resta con me, dove nascemmo! Non te n'andare! Non m'abbandonare! Ch'io faccia ancora il mio piccolo letto accanto al tuo! Che la notte io ti senta!
FRANCESCA: Egli è venuto!
SAMARITANA: Chi? Chi mi ti toglie?
FRANCESCA: È venuto, sorella.
SAMARITANA: È senza nome è senza volto. Mai non lo vedemmo.
FRANCESCA: Forse io lo vidi.
SAMARITANA Tu? Quando? Non mi son mai divisa da te, dal tuo respiro. La mia vita non s'ebbe che i tuoi occhi. Dove potesti tu vederlo senza di me?
FRANCESCA Pace, anima cara, piccola colomba, perchè sei tanto sbigottita? Pace, datti pace! Verrà in breve anche il tuo giorno, e te n'andrai dal nostro nido; e mai più nell'alba il mio sogno t'udrà correre scalza alla finestra, mai più ti vedrà bianca a piedi nudi correre verso la finestra, o piccola colomba, e dire non t'udrà più mai: "Francesca, è nata la stella diana e vannosene via le gallinelle."
FRANCESCA e SAMARITANA:
E si morrà, oimè / E si vivrà, oimè
Si morrà tuttavia! /Sì vivrà tuttavia!
E il tempo fuggirà, / E il tempo fuggirà,
Fuggirà sempre! / Fuggirà sempre.